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Usi dell'arginina

Le Maltodestrine

Il nostro organismo per poter svolgere le sue attività, vuoi che siano quelle quotidiane che quelle sportive più o meno intense, necessita di energia che  viene prodotta dagli alimenti(carburante) che ingerisce.
Questi ultimi sono le Proteine, i Grassi ed i Carboidrati. Mentre per i primi due il quantitativo di apporto energetico è relativamente scarso, i Carboidrati rappresentano la fonte energetica principale, poiché dalla loro demolizione(digestione) si ricava Glucosio(zucchero) elemento base per la produzione di ATP (cioè energia).
Gli zuccheri sono la fonte principale di energia per gli sportivi, ma quelli complessi provenienti dagli alimenti (pasta, pane e riso per citarne alcuni) hanno tempi di digestione troppo lunghi e spesso la loro assimilazione è incompatibile con i tempi dello sforzo fisico (allenamento o gara). Gli zuccheri semplici invece sono di troppo rapida assimilazione e non garantiscono la fornitura di energia protratta nel tempo.
L’ assunzione di Carboidrati comporta quindi tempi di digestione molto lunghi che impongono da una parte sottrazione di energia per altri processi fisiologici, dall’ altra la probabilità di non avere il giusto apporto energetico nei tempi che una attività sportiva richiede.
Da qui la necessità di assumere Carboidrati "pre-digeriti" cioè sostanze derivate dell’ idrolisi di amidi   di mais o di patate che riducono i tempi di digestione e permettono di avere la fonte energetica nei tempi stabiliti. Tali prodotti sono le MALTODESTRINE.
A seconda del grado di trasformazione degli amidi di tale processo idrolitico, innescato per via fisico-chimica, si ottengono vari tipi di maltodestrine, caratterizzate da un numero variabile di molecole di glucosio. Queste molecole sono raccolte in catene polimeriche più o meno lunghe; proprio dalla loro lunghezza si determina un parametro importante, ovvero la D.E. (Destrosio-Equivalenza). Questo parametro è tarato su un’ ordine di grandezza che va da 4-6 (minimo) a 36-39 (massimo). Più alto è questo valore, più corte sono le catene di polisaccaridi e quindi più veloci saranno le modalità di assorbimento ed utilizzazione. Le maltodestrine rappresentano, quindi, un buon compromesso tra tempi di assimilazione degli zuccheri e disponibilità di energia.

L'integrazione con queste sostanze  in linea di principio è quindi utile, anche se è consigliata solo per sforzi fisici protratti a lungo nel tempo e dopo essersi assicurati una corretta taratura dei parametri (qualità delle maltodestrine, concentrazione e tempi di assunzione).
In commercio si possono trovare maltodestrine con aggiunta di vitamine e sali minerali, particolarmente utili durante la stagione estiva.
Di seguito riportiamo le associazioni più utili per una integrazione fisiologica:

Maltodestrine + proteine: nella fase di recupero, potrebbe essere utile nel migliorare la finestra anabolica.
Maltodestrine + Sali minerali: fondamentali per il reintegro idrosalino, se formulate in bevanda ipo e isotonica.
Maltodestrine + arginina( Precurox): potenzia decisamente la glicogeno sintesi, rispetto alle sole maltodestrine;
Maltodestrine + fruttosio: migliora l'ossidazione muscolare dei carboidrati ingeriti rispetto alla somministrazione di sole maltodestrine;
Maltodestrine + aminoacidi: prima dell'allenamento, riduce significativamente il danno muscolare, sostenendo la performance e riducendo i livelli-plasmatici-di-cratinkinasi.
Maltodestrine + antiossidanti : Picnogen possono ridurre il danno ossidativo indotto dall'esercizio fisico intenso.



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